QUANDO UNA STORIA D’AMORE FINISCE…

Ahimè a chi non è capitato?

A prescindere da chi lascia chi e la motivazione per cui lo fa, è doloroso per entrambi, è dura da affrontare e da gestire, ma si può superare, anzi si SUPERA!

Ma non dimenticate che “il tempo guarisce tutto” NON E’ VERO“, o meglio è vero solo in parte; sicuramente il tempo dà il suo contributo, ma è necessario lavorare in modo costruttivo per affrontare e metabolizzare questo lutto, perchè alla fine di questo si tratta, di un lutto!

Si lo so, fisicamente non è morto nessuno, ma sono morte fiducia, progetti, desideri speranze ed il cuore sanguina, quindi si, il tempo deve fare il suo corso, ma è necessario intervenire e farsi aiutare in un momento di difficoltà.

I motivi per cui finisce un amore, sono i più disparati, spesso incomprensibili all’altra persona, ma sicuramente ostacoli insormontabili per chi prende la sofferta decisione.

Ora delle motivazioni ne parliamo un’altra volta, ora parliamo di come uscirne, o almeno come cominciare a “lavorarci”.

Le lacrime ormai sono finite, e ben vengano, solo soffrendo si può poi andare avanti, detto così so che può sembrare una cattiveria, lo so che starai pensando: “ma cosa cavolo dici, devo soffrire come una bestia e poi starò bene?” “Non è vero, il dolore è insopportabile, chissà se e quando passerà”.

Questi pensieri sono normali e legittimi, non sarebbe normale che non li facessi, saresti un robot!

Le giornate sono lunghe, interminabili e terribilmente vuote, all’inizio sono lacrime e disperazione a padroneggiare, poi arrivano ansia e tristezza, talvolta tutto ciò travolge come un’onda, ma proprio come un’onda questi sentimenti e queste sensazioni sono destinate a “rientrare”.

Hai capito bene, rientrano, riprendono una dimensione che sai controllare; arriva il momento in cui inizi a pensare con calma, più lucidamente, inizia il momento della metabolizzazione; attento non ho detto che non soffri più, ma il tempo e le giornate hanno ripreso la loro routine, hai ripreso a dormire e a mangiare, e fidati, NON E’ POCO.

Il percorso è ancora lungo, ma con gli strumenti giusti e l’aiuto giusto, si guarisce e si va avanti, alla fine nulla viene solo per nuocere, da ogni esperienza c’è sempre da imparare, SEMPRE.

Imparerai ad ascoltarti nel silenzio, imparerai a fidarti di te, a contare su di te, non hai bisogno degli altri per stare bene, hai bisogno di avere un esperto che ti aiuti a capire e focalizzare alcuni passaggi, poi il resto lo sai fare da solo.

Ricordati che tu e solo tu, ti completi e ti rendi felice, gli altri (amici, partner ecc) sono quella “parte” importante della vita, che però hanno il ruolo di arricchire e rendere felice ciò che è già completo, allora si che starai bene e sarai in grado di affrontare una delusione ed un dolore del genere in modo più costruttivo.

Non avere paura di farti aiutare, anzi, perché se non lo fai, tanto ce la fai da solo, oppure questo non è il momento, stai solo spostando in là il problema, ma resta e alla prima occasione si ripresenta.

Se scavi un po’ ti renderai conto che molto spesso, non si sa come fronteggiare questi “lutti” per un retaggio del passato, per qualcosa che è accaduto, spesso anche in tenera età, che per tutta una serie di motivi è stato trascurato, posticipato, hai fatto finta di non vedere, l’hai superato.

No non l’hai superato, si è ripresentato, più forte che mai!

Vuoi continuare così, o per quanto doloroso, affronti la situazione?

Cerca un aiuto valido e competente, non starai meno male ora, ma in futuro si, avrai chiare alcune dinamiche e saprai come affrontarle.

Non avere fretta di guarire, succederà, anche prima di quanto pensi, ma devi darti il tempo di soffrire, te l’ho detto, fatti travolgere dall’onda non tirarti indietro, accoglila e lasciala poi rientrare, ne uscirai più forte e consapevole.