DOVE CI SIAMO PERSI?

Vi racconto questa storia, che mi è capitata circa un mese fa, poi ditemi cosa ne pensate voi.

Sapete che per privacy i nomi non sono quelli reali.

Circa un mese fa mi contatta Laura, una donna di circa 40 anni, che mi dice di sentirsi in un limbo di emozioni contrastanti, di sentirsi vuota e persa.

Me lo dicono in tanti, quindi un pò ci sono abituata, ma ognuno vive queste sensazioni in modo diverso e le somatizza a modo proprio, per qualcuno è la fine del mondo per altri un passaggio obbligato.

Non riesco quasi a chiederle come si chiama, che scoppia in lacrime, dicendomi che le è mancata la terra sotto i piedi, che sente intorno a se vuoto e freddo, non mangia e non dorme (poco di entrambi).

Riesco a chiederle poco,  poichè da questo punto di vista è brava e autonoma e mi racconta tutto, chiedo solo alcuni chiarimenti per non perdermi nessuno passaggio e per capire come aiutarla.

Ve la faccio breve, il suo problema è  questo: dice che per lei le cose andavano relativamente bene, stressati entrambi da loro rispettivo lavoro e problematiche varie  esterne, ma cercano sempre di ritagliarsi i tempi per loro, son stanchi e stressati, ma si amano e hanno vari progetti.

Sono nervosi, perchè hanno 1000 cose  da fare, ma lei è sempre felice di  vederlo, di mangiare con lui, di addormentarsi con quello che per lei è l’uomo della sua vita.

Il sesso? E’ calato rispetto all’inizio, ma  entrambi sono concordi sul fatto che non è che si desiderano meno o si amano meno, sono stanchi.

Poi, si dicono, non c’è problema, facciamo l’amore nel weekend……

Beh ma già che ci sei e lo programmi, fissa il mese prossimo che magari siete meno stanchi!!!!

NON SO SE MI SPIEGO

Diciamo che fin qui tutto nella norma, è quello che si sente spesso, ma la cosa che la turba è che lei da un pò, circa un paio di mesi, lo vede più nervoso, cerca il dialogo, ma lui sfugge e minimizza.

Finchè un giorno lei “stringe” la conversazione ed il  risultato è: “sono stressato da tutto e tutti, non ti amo più e la colpa è tua che sei una rompi palle”.

Pare un film,no?

Lei non capisce e piange.

Ma non c’è niente da capire, te lo dice da mesi, SONO STANCO!

Certo non è una giustificazione, ma quando si arriva a questo punto, non dico che è tardi e che tutto è perduto, ma dico che ormai la crisi c’è ed è innegabile.

Perciò piangi e stai male, ma poi bisogna riprendere in mano la situazione.

Tra le lacrime mi chiede dove ha sbagliato e dove si sono persi.

Onestamente a vederla soffrire così mi si stringe il cuore, ma cerco di farla ragionare.

I sensi di colpa non servono, anche se è normale sentirsi così, è naturale  sentirsi frustrati, non capire.

A poco a poco, il dolore si placa, va vissuto e accolto per poterlo superare e stare meglio.

La cosa da capire è se sia meglio proseguire senza rabbia e rancori ognuno per la propria strada, oppure farsi aiutare, sia a livello individuale sia come coppia.

E’ una scelta difficile  che va ponderata bene.

Ad ogni modo alla domanda dove ci siamo persi, io proprio non lo so, lo sai tu che me lo chiedi.

Lo sai eccome, solo hai sottovalutato qualche segnale, magari la controparte non è riuscita ad aprirsi subito, magari da soli non eravate in grado di affrontare la crisi.

Spesso diamo la priorità a tutto quello che pare fondamentale, vitale: il lavoro, il poco tempo, le 1000 cose da fare, i parenti, una rogna al giorno da risolvere, gli impegni economici e chi più ne ha più ne metta; perchè tanto l’altra persona è li, e capisce.

Si magari capisce, ma si stufa pure; non abbiate paura di parlare e di farvi aiutare, aspettare e vedere se passa, non è proprio una scelta intelligente.

Dove ci siamo persi? Lo sai bene, adesso provate a rimediare!