Intimità e serenità

La parola intimità è davvero ricca di significato ed ha mille aspetti diversi, si manifesta sotto varie forme, e se nell’immaginario comune rappresenta una delle sfere emozionali più ricche, d’altro canto, può essere difficile da raggiungere, poichè a frenarci sono la scarsa autostima nei confronti di se stessi e la paura di mostrarci vulnerabili.

L’intimità la instauriamo con i nostri famigliari, amici e con il partner, quindi con le persone che amiamo e che sono importanti per noi, quelle persone con cui, teoricamente, non abbiamo paura di mostrare le nostre debolezze.

Esiste poi l’intimità della sfera sessuale, ecco questa nel corso del tempo cambia, assume aspetti diversi, lascia posto ad emozioni e “colori” diversi, tutto ciò è assolutamente normale, perché noi cambiamo nel corso del tempo, cambiano le dinamiche di coppia, e di conseguenza anche intimità e sessualità.

L’intimità, da qualsiasi angolo la vogliamo guardare, è molto complessa e l’elemento fondamentale è la fiducia, in se stessi e nelle persone con cui decidiamo di instaurarla e dal legame che abbiamo con queste persone.

 Come si riesce ad entrare in intimità con una persona?

Fin da bambini tutti abbiamo sempre desiderato avere l’amico/a del cuore, con cui condividere esperienze ed emozioni, tuttavia questo talvolta risulta difficile perché le ferite del nostro passato o le esperienze del nostro passato, ci hanno resi più vulnerabili, talvolta più diffidenti e queste rende più difficile aprirsi, fidarsi e di conseguenza entrare in intimità con un’altra persona.

Infatti tendenzialmente parliamo dei nostri problemi e/o preoccupazioni solo con una persona di cui ci fidiamo, ed allo stesso modo condividiamo le gioie e le esperienze positive.

Per riuscire ad avere una buona intimità si procede a piccoli passi, soprattutto in coppia; si entra pian piano con un’amicizia sincera, con basi solide, basata sui fatti più che sulle parole, prima di pretendere è importante dare, mi spiego meglio; dimostrare all’altra persona in modo concreto che può fidarsi, che si è un porto sicuro, ecco che poco per volta il “sentimento” è ricambiato ecco che si crea la prima parte dell’intimità.

Così diventa semplice creare anche un’intimità fisica con il partner, quando non ci si sente giudicati da nessun punto di vista, quando ci si sente apprezzati e valorizzati, allora diventa tutto semplice, l’intimità non spaventa, non c’è l’ansia di dimostrarsi vulnerabili o fragili.

Ci sono il piacere e la voglia di sperimentare in intimità, il desiderio di portare l’intimità ad un livello sempre superiore, dove, almeno in un determinato frangente, non servono le parole, ma sguardi e carezze parlano più di mille parole.

Fate tutto con calma, un passo per volta, non c’è fretta, non serve forzare i tempi, verrà tutto naturale, con le giuste modalità, e se in qualcosa avete difficoltà, non abbiate timore di chiedere aiuto, perché mai non dovreste godere di un’intimità appagante?

Vi voglio dare ancora qualche altro consiglio.

Come mostrare le proprie emozioni senza avere paura?

Ve ne accennavo prima, quando si parla di sentimenti d’amore, e dunque di intimità di coppia, possono essere numerosi i fattori di preoccupazione e timore, spesso sempre dovuti ad esperienze poco felici o ad un vissuto complesso o doloroso.

Altre volte ancora si tratta solo di timidezza, e magari poca dimestichezza nell’esternare i propri sentimenti e le proprie emozioni; spesso si ha paura di venire giudicati oppure si è poco abituati, magari per il contesto dove si è stati cresciuti ed educati, ad esternare ciò che si sente.

Non c’è una regola precisa da seguire è vero però che se con il nostro partner il rapporto è solido, e la solidità non è quante cose si hanno insieme (casa, conto corrente, figli ecc) la solidità è fatta da tutto quello che si dice senza dirlo; quello che vi spiegavo prima il capirsi con uno sguardo; se a questo livello già ci siete, parte dei timori e delle paure sono superate, provate ad allenarvi a dirle le cose, di qualunque natura sia, l’altra persona saprà ascoltare e capire, saprà esserci sempre quando avrete un momento di difficoltà nel comunicare.

Assicuratevi però che il vostro partner vi ASCOLTI e non vi SENTA!!

Fatta tutta questa faticaccia (ovviamente scherzo) la parte dell’intimità fisica diventa molto più semplice e agevole, diventa quasi un gioco, una scoperta; c’è la voglia di crearla, e di crearla sempre più solida.

Sono caduti i muri della paura e della diffidenza, ed esiste solo la voglia di superare un ostacolo, di andare oltre.

Il contatto e l’approccio fisico, tuttavia, non devono mai essere un obbligo, un clichè da seguire, ma devono essere spontanei, desiderati e non solo con il corpo, prima di pensare in coppia, però, è necessario parlare con se stessi, capire cosa vogliamo dall’intimità, come la vogliamo, come ci piacerebbe ed una volta messi questi tasselli con se stessi, si gettano le basi per porli nella coppia.

Seguendo questo percorso, vedrete che tante paure se ne andranno da se, scoprirete un mondo nuovo, estremamente appagante.

Ricordatevi che spesso ci nascondiamo dietro alla paura di essere giudicati, perché i primi giudici di noi stessi siamo proprio noi, e purtroppo spesso siamo lapidari e poco tolleranti.

Perché farsi tanto male e privarsi di ciò che ci renderebbe felici?

Fatevi dare un aiuto, non è mai tardi per essere appagati e sereni.