SEGNALI DISTANZA EMOTIVA DELLA COPPIA

In questa circostanza il tempismo e la consapevolezza giocano un ruolo fondamentale.

In effetti sono molte le coppie che scelgono una terapia di coppia e decidono di prendere in mano la loro situazione e di attivarsi solo quando sentono di non avere più il pieno controllo della situazione che si è creata e della piega che sta prendendo la loro relazione.

Capiscono che stanno annaspando e che hanno bisogno di aiuto, visto che non riescono più a comunicare e a trovare punti d’incontro.

Un rapporto di coppia, come qualsiasi altra cosa nella vita, è in continua evoluzione, questo bisogna tenerlo bene a mente; l’essere umano è sempre in cambiamento, come pretendere che una relazione sia sempre statica ed uguale?

Non sempre però i cambiamenti che intervengono vanno nella direzione che desideriamo.

E’ vero infatti che cambiare è naturale e inevitabile, migliorare no.

Per questo è importante prendersi cura della propria relazione di coppia, impegnarsi e vincere la tentazione di “lasciar perdere” e aspettare semplicemente giorni migliori, e che il significato di alcuni comportamenti o segnali si riveli.

Aspettare giorni migliori io lo traduco con: metto la testa sotto la sabbia, si sa mai che quando riemergo sia tutto passato! Spiacente di deludervi, NON FUNZIONA COSI’.

L’aspettare troppo, può portare ad un punto molto difficile e doloroso da recuperare, in certi casi un punto di non ritorno.

Difficilmente una relazione finisce con uno strappo, con un salto. Ci si allontana e ci si perde un po’ alla volta, passo dopo passo…. Per questo è importante essere vigili, che non significa soffocanti e paranoici, semplicemente riconoscere i segnali di crisi che ci indicano quando la nostra relazione è in pericolo.

Vi porto qualche esempio di cosa può accadere quando è in atto una crisi:

Non voler sentire o vedere non solo complica tutto, ma è anche il preludio della distruzione del vincolo affettivo nella coppia.

L’intimità nella relazione è uno degli elementi fondamentali da tenere d’occhio, perché quando si trascura, si deteriora anche la comunicazione, la fiducia, il desiderio sessuale e la voglia di condividere gusti e passioni. Quando i momenti di intimità con il partner ci mettono a disagio, è necessario prestare attenzione ai problemi che vi sono dietro.

Ecco che si ha meno voglia e diminuisce la passione e gli incontri sessuali sono sempre meno frequenti. Questi segnali, se non ci sono problemi più profondi alla base, indicano che c’è una distanza affettiva nella relazione.

Ricordate che in qualche articolo fa vi avevo parlato della manipolazione emotiva?

Anche quest’aspetto è molto importante da tenere sotto controllo quando parliamo di distanza emotiva.

Quando le coppie accumulano problemi non risolti, anche se non si tratta di cose serie, si crea l’abitudine a non comunicare, e più nello specifico, a non parlare delle proprie emozioni.

Questo fa si che uno dei due si rinchiuda nel proprio mondo fatto di silenzi, noia e poco interesse per l’altro.

La manipolazione in questo senso è sempre presente, perché non esprimendo i propri bisogni, le proprie emozioni, si finisce per cadere nel circolo fatto di ripicche e ricatti che ovviamente non aiutano la relazione, anzi la affossano.

La peggior nemica della distanza affettiva è la comunicazione.