LA COPPIA PART TIME

Vi dicevo che all’interno della coppia è importante avere obbiettivi da perseguire ed una certa progettualità, ovviamente le esigenze ed i bisogni della coppia cambiano con le età dei partner, con i loro rispettivi vissuti e le esigenze.

Non so se avete mai conosciuto quelle che io chiamo le coppie part time, che sono quelle che sfiorano la quarantina, dove solitamente entrambi vivono ancora con i genitori, o almeno uno dei due, si vedono nel weekend e forse una due volte la settimana, avete presente come i ventenni, dove litigano per stupidaggini, nessun progetto, nessun obiettivo, se non dove andare a cena il sabato sera.

Ovviamente non è una coppia, ma semplicemente due persone che trascorrono del tempo insieme e si fanno compagnia; qua non sussiste il problema degli spazi individuali, qua il problema che ce ne sono fin troppi!

Vi racconto di questa coppia che si rivolge a me un paio di mesi fa, dove lei nella coppia è quella che crede di comandare e decidere, ma in realtà non è proprio così; lei circa 45 anni, lui non ancora 40, lei presa dal lavoro, dalle responsabilità, la classica super donna che fa tutto lei e se non ci fosse lei il mondo si fermerebbe; lui l’eterno Peter Pan, che vive con mamma e papà, lavora si, ma non si impegna ed essendo un profilo commerciale non guadagna a sufficienza per mantenersi da solo.

Lui è un uomo intelligente, ma che poco si applica nella vita in generale e quindi anche nella coppia, lui fondamentalmente non ama discussioni e seccature di ogni genere, perciò non si arriva facilmente allo scontro; tuttavia è cinico e poco incline ad aprirsi e confrontarsi, se non in modo superficiale.

Lei una gran lavoratrice, meno intelligente di lui, impulsiva, che vuole avere ragione a tutti i costi e che spesso lo mortifica e umilia.

Questo è il quadro della coppia, chiedo loro come posso aiutarli, anche se non capisco perché stanno insieme, cosa li lega.

Lui dice che assolutamente non vuole convivere e tanto meno sposarla, poiché la definisce cattiva, lei non fa una piega alle sue affermazioni e mi dice: “ormai stiamo insieme da 10 anni, di sicuro in casa non lo voglio ma non voglio che ci lasciamo”.

La domanda nasce spontanea e le chiedo perché non vuole che si lasciano, lei: “ormai sono affezionata”.

Calma, al cane, al gatto ti affezioni, ma non a quello che chiami il tuo compagno.

Non hanno vita sociale, niente vacanze da anni e sesso latitante.

Lui mi dice alla fine a casa ho tutte le mie comodità ci passiamo i weekend e va bene così; allora chiedo cosa sono venuti a fare, lei incalza spazientita dicendo che vorrebbe che lui prendesse delle posizioni nella coppia e facesse dei passi.

Ma se ti ha appena detto che non gliene frega niente, cosa non ti è chiaro?

Per farla breve, li ho visti entrambi separatamente per un paio di sedute, e ovviamente ho avuto chiarezza nei comportamenti di entrambi; poi in seduta insieme ho chiesto come si definivano: lui mi dice lei è la mia compagna, lei ride e lo apostrofa con un epiteto poco gentile, ma dice che gli vuole bene.

Probabilmente, anzi sono quasi sicura, che la loro “coppia” non avrà nessun genere di evoluzione, non andrà da nessuna parte, tuttavia, magari ai nostri occhi non è una coppia, non capiamo cosa ci fanno insieme e soprattutto perché, ma loro un equilibrio se lo sono creati, la loro coppia PART TIME funziona (più o meno) da 10 anni.

Questo per dirvi che ogni coppia è diversa ed ognuna “sta in piedi” a modo proprio anche se gli altri non lo capiscono.

P.S. Lei vive sola e lui dopo 10 anni le chiavi di casa di lei ancora non le ha!