IMPORTANZA DEL FLIRT

A chi non piace?

E’ un gioco, se così vogliamo chiamarlo, che stuzzica, che se fatto bene e nel giusto modo, fa aumentare la voglia di conoscersi e di andare sempre oltre.

Facciamo un esempio: quando si conosce una persona nuova, a prescindere che sia uomo o donna, cosa c’è di più bello di studiarsi, anche di provocarsi in maniera sottile, di stuzzicarsi, di cercare di capire un po’ l’altro.

Allora se andate a cercare la definizione di questa parola non c’è niente di carino o di intrigante, anzi la definizione è abbastanza spicciola, definendo il flirt come un atteggiamento/comportamento finalizzato a un rapporto superficiale, poco serio, ad una semplice avventura.

ATTENZIONE: va fatto bene, è un passaggio fondamentale da non sottovalutare.

Tutto dipende da che peso e significato si vogliono dare alle parole.

E’ logico che nei primi momenti di una conoscenza, il rapporto sia leggero, è chiaro che non si pensi di sposare o di andare a vivere con chi si ha davanti.

Il flirt è quel momento intrigante, fatto di sguardi di parole non dette, di allusioni è quell’atmosfera che fa dire, ho voglia di rivederlo/a di conoscerlo/a di più.

Ma se una persona è troppo diretta o sfrontata la magia che si crea si distrugge in automatico; un conto è essere se stessi ed un conto è essere sfrontati.

E’ semplice: flirta come vorresti che flirtassero con te.

Cerca di scoprire chi hai davanti, sempre con discrezione, con un pizzico di malizia, non c’è bisogno di essere sempre diretti, rischiando magari anche una figuraccia.

Non sono vietate le domande inerenti il sesso o le allusioni, ma ripeto con gusto e delicatezza, non serve buttare tutto sul tavolo, intendo dire non scoprirsi subito, giocate, capitevi, conoscetevi e tutto poi avrà un sapore diverso.

Posso aiutarvi a creare un terreno fertile per poter costruire un rapporto di coppia.